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2022-08-13 04:12:46 By : Ms. Alisa zhang

L'operazione ha coinvolto dieci province italiane, tra cui Milano. Ecco come funzionava il giro

La guardia di finanza di Ravenna, con una maxi operazione che ha coinvolto undici province d’Italia - tra cui Milano -, ha smantellato un vero e proprio giro di farmaci “abusivi” che venivano venduti in decine e decine di sexy shop sparsi per tutto lo Stivale. 

Le fiamme gialle, giovedì mattina, hanno infatti eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, undici arresti e hanno indagato trentasei persone, tutte titolari di sexy shop. Per tutti le accuse sono di commercio di sostanze medicinali contraffatte e ricettazione. 

Le indagini che hanno permesso di scoprire il giro di medicinali - “altamente pericolosi per la salute dei consumatori”, scrive la Gdf - sono partite dopo un controllo in un sexy shop del Ravennate, dove i militari hanno scoperto veri e propri farmaci venduti senza alcuna autorizzazione. Le medicine - tutte contenenti i principi attivi del Viagra e del Cialis o la Lidocaina - provenivano dall’India e dalla Cina e possono essere venduti soltanto dietro prescrizione medica: un obbligo, questo, che evidentemente il sexy shop della provincia di Ravenna non rispettava. 

E, hanno accertato i finanzieri, non era l’unico a farlo. Il lavoro delle fiamme gialle, infatti, ha permesso di ricostruire l’intera “filiera” di distribuzione dei prodotti, fino ad arrivare al “capo": il gestore di un’azienda di commercio all’ingrosso di articoli per adulti della provincia di Pordenone.

Da lui gli uomini della finanzia sono poi arrivati a ventotto sexy shop - tra cui alcuni a Milano e in provincia - che vendevano il Cialis e il Viagra illegali sotto i nomi, falsi e fantasiosi, di “Kamagra”, “Cobra”, Super Dragon”, “P-Force”, “Cenforce”, Stud 100”, “Silde”, “Extra Strong”. 

Si trattava - evidenziano i finanzieri - di un “vero e proprio mercato parallelo e clandestino di medicinali illegali, realizzato da soggetti non autorizzati e privi di conoscenze mediche al di fuori del circuito delle farmacie”. 

I sexy shop che vendevano i farmaci illegali sono stati perquisiti dalle fiamme gialle che, nel corso delle operazioni, hanno sequestrato oltre diecimila confezioni di medicinali non autorizzati. Proprio durante i blitz, per undici titolari di alcuni esercizi di Milano e provincia, Torino, Brescia, Ravenna, Forlì, Taranto e delle province di Bologna, Rimini, Macerata e Caserta sono scattate le manette. 

Durante la stessa indagine, la guardia di finanza ha anche messo le mani su banconote false per un valore di 780 euro, denaro contante per quarantamila euro, proiettili e mezzo chilo di marijuana.